Whistleblowing

Erogasmet S.p.A., nell’ambito della disciplina del whistleblowing, in risposta all’entrata in vigore del D.Lgs. 24/2023, ha incentivato la possibilità di segnalare le protezionali violazioni, intese come:

La Società garantisce la riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto della segnalazione anche attraverso l’adozione di specifiche misure di sicurezza (es. crittografia) che permettono di proteggere i dati personali trattati e tutte le informazioni relative alla segnalazione, nonché il segnalante medesimo da qualsiasi forma di ritorsione o di discriminazione, diretta o indiretta, per motivi collegati, direttamente o indirettamente, ad una segnalazione.

Pertanto, Erogasmet ha implementato diversi canali di segnalazione:

  1. tramite la piattaforma dedicata all’indirizzo wb.erogasmet.it;
  2. tramite raccomandata con ricevuta di ritorno in tre buste chiuse: la prima contenente i dati identificativi del Segnalante unitamente ad un riferimento e-mail non aziendale che funga da “punto di contatto” e alla fotocopia del documento di riconoscimento; la seconda con la Segnalazione, in modo da separare i dati identificativi del Segnalante dalla Segnalazione; entrambe dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “Riservato-Non Aprire”, all’attenzione dell’Organismo di Vigilanza della Società in via Vittorio Emanuele II, 4/28 – 25030 Roncadelle (BS);
  3. tramite raccomandata con ricevuta di ritorno in busta chiusa, all’attenzione del Componente dell’OdV 231, avv. Luca Troyer, presso lo Studio Legale Troyer Bagliani & Associati, via Spartaco 27, 20135 Milano;
  4. oralmente, tramite i numeri di telefono 02/54116534 – 02/5510547 presidiati dal Componente dell’OdV 231, avv. Luca Troyer, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00.

Al momento della segnalazione, la persona segnalante deve avere un ragionevole e fondato motivo di ritenere che le informazioni sulle violazioni segnalate siano vere e rientrino nell’ambito della normativa e non potranno, quindi, essere oggetto di segnalazione le mere “voci di corridoio”, né rivendicazioni personali.

Qualora si ritenesse che una segnalazione di una violazione rilevante ai sensi del D.lgs. 24/2023 non abbia avuto efficace seguito o che dalla stessa possa derivare il rischio di ritorsione, oppure che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse, il segnalante ha la possibilità di effettuare una segnalazione all’ANAC attraverso il sito www.anticorruzione.it ovvero utilizzare altri canali esterni (i.e. divulgazione pubblica, denuncia all’Autorità giudiziaria).